Commedia dell’Arte del XXI Secolo

Le Maschere tradizionali della Commedia dell’Arte come utile riferimento per abituarsi a riconoscere, interpretare e rappresentare i più importanti archetipi che popolano la realtà che viviamo.
Chi sarebbero i Comici oggi? Quali sarebbero le maschere ed i personaggi da interpretare, i protagonisti della grande Commedia, lo spettacolo che la vita ci regala ogni giorno? E i lazzi, le abilità con cui stupire e incantare un pubblico? Quali, infine, i canovacci e le storie di questi nostri anni 2000, capaci ancora di legare amore e potere, convenzioni e trasgressione, relazioni e sentimenti come quelli della Commedia di qualche secolo fa?
Nel cercare qualche risposta a queste domande, scopriremo come sul palcoscenico personaggi e storie, pur aggiornandosi e cambiando aspetto, sembrino tuttavia restare nel solco di una delle esperienze teatrali storicamente più importanti a cui l’Italia abbia dato un contributo.
Sì, perché oggi, nel XXI Secolo della tecnologia pervasiva, di internet, in cui i punti di riferimento sembrano in costante evoluzione, i ruoli sociali si perpetuano secondo schemi vecchi di secoli, su cui la Commedia dell’Arte ancora oggi ci aiuta a sorridere.

Il tema può prendere la forma di un ciclo di 5 seminari mensili, ciascuno dedicato a un archetipo: il Capitano, il Vecchio, il Dottore, l’Amoroso, il Servo.
Oppure articolarsi in forma laboratoriale nel fine settimana o secondo una scansione più estesa.

A cura di Lorenzo Bocchese. Aperto anche a chi non ha già fatto esperienza teatrale.