Il Pifferaio dei Diritti (Scuola Primaria)

Topi, topi, topi dappertutto! Ad Hamelin il Sindaco non sa più cosa inventarsi. Che fare? Come liberarsi di loro? Quando un Pifferaio (un Pifferaio? Mah…) gli assicura che, con l’aiuto dei bambini di Hamelin, riuscirà a liberare la città dai topi, il Sindaco gli promette mari e monti. E perché no, dopo tutto è solo un Pifferaio…
Ma il Pifferaio ed i bambini sorprenderanno lui e la città.
Lo spettacolo, patrocinato da Amnesty International e Arciragazzi Nazionale, intende usare il linguaggio del teatro come cavallo di Troia. Il Pifferaio dei Diritti è la riscrittura di una nota fiaba che punta l’attenzione su momenti e aspetti che approfondiscano i Diritti dell’Infanzia nella quotidianità vissuta dai ragazzi.
Il Pifferaio farà da contastorie e si relazionerà con i caratteri che appaiono a schermo e sarà animatore che coinvolgerà il pubblico a partecipare a ciò che avviene sul palcoscenico. Lo spettacolo è ideale per le scuole e per un pubblico di famiglie.

A cura di Lorenzo Bocchese.

www.pifferaio.it

SCUOLE

C’è la disponibilità per un’offerta diversificata sia per tema che per fascia di età. In generale, gli argomenti portanti e trasversali sono:

  1. i Diritti dell’Infanzia, come riferimento legislativo e culturale su cui costruire relazione accoglienti e tutelanti, per piccoli, ma anche per grandi;
  2. la partecipazione, ossia il sapersi/potersi coinvolgere nella vita collettiva, prendendosi la responsabilità delle proprie azioni. Su queste basi, costruire una relazione virtuosa con le Istituzioni (scolastiche, comunali e/o regionali);
  3. il teatro, linguaggio universale per accedere a storie su cui ragionare e prendere ispirazione. Da fare e da guardare;
  4. il gioco, sia strumento che metodo per rendere accessibile la realtà ai più piccoli, sia livello educativo che formativo;
  5. il coinvolgimento delle famiglie, attraverso iniziative che la rendano parte attiva del processo di educazione dei figli.

Se il tempo riguarda soprattutto la scuola, c’è la possibilità anche di creare le premesse per prendersi cura anche del tempo estivo: formazione di operatori, progettazione e gestione di un centro estivo, e l’organizzazione anche di vacanze in campeggio per i ragazzi.