Roba da matti

1° Episodio alla ricerca di senso

Uno si alza al mattino, apre il giornale, va al lavoro, incontra persone, si trova a essere parte di storie… costantemente alla ricerca di senso.
E invece?
E invece… Roba da matti… Sembra di ritrovarsi in un labirinto che ha mille entrate: la famiglia, il lavoro, le passioni, gli affetti, tante tra le storie che si vivono o si osservano sembrano esserne prive, di senso…
«Bisognerebbe far così… Sarebbe giusto se si facesse colà… Dovrebbero fare costà…»
Uno il senso lo intravede in lontananza… Ma arrivarci, uscire dal labirinto è… mah… Un’ambizione? Una fissazione? Un’illusione?
Lorenzo Bocchese inizia il suo personalissimo viaggio alla ricerca di senso: storie, considerazioni, errori di cui ridere per non piangere. O, meglio di cui sorridere con comprensione.

Il matto è una parte di noi stessi che vede la vita innocentemente e non ha paura di dire ciò che vede – come il bambino che, nella fiaba, non ha paura di dichiarare che l’imperatore è nudo – perché libero da legami imposti da regole sociali o di autocensura.
Chi altri se non un matto andrebbe su un palcoscenico improvvisando, senza un’idea chiara di cosa dire, e metterebbe in scena qualunque cosa venga in mente?
Sul palcoscenico il matto usa le proprie sensazioni come strumenti, usando la propria innocenza come stimolo per interpretare ogni personaggio con naturalità, accettando, quando serve, la propria goffaggine.

A cura di Lorenzo Bocchese.