IMPROVVISAZIONE PER TUTTI

In generale, un laboratorio fondato sull’improvvisazione teatrale può obbedire a necessità precise (sperimentare tecniche teatrali, approfondire un tema specifico o creare uno spettacolo) oppure offrire l’opportunità di “giocare” con se stessi, dandosi la possibilità di esplorare modi di essere fuori dal consueto.
Attraverso una serie di giochi espressivi, esercizi di ascolto e simulazione teatrale saranno studiate ed approfondite dinamiche di relazione, con se stessi e con gli altri. A partire dalle metodologie del Fooling inglese, si arriverà ad utilizzare il TeatroForum di Boal per allargare e condividere drammi, analisi, soluzioni degli attori rispetto ai temi di approfondimento. Ciò sembra offrire importanti potenzialità per:

  1. offrire il teatro come strumento di lavoro ed interpretazione della realtà. Con le tecniche del Fooling, si farà l’esperienza di lavorare sul palcoscenico e di fronte ad esso, secondo la logica che è necessario sperimentare il punto di vista dell’attore per capire come evolverne le storie. Gli attori metteranno in scena storie che si svolgono davanti e dietro gli occhi di ciascuno, rendendole riconoscibili e usandole come punto di partenza per un percorso di evoluzione; attraverso l’uso e gli stimoli del gioco teatrale aiutare i corsisti ad approfondire la conoscenza di sé e degli altri;
  2. allenare l’ascolto in termini sia di osservazione interna ed esterna;
  3. simulare ed elaborare situazioni problematiche della quotidianità e non solo, che aiutino ad approfondire elementi di lettura comportamentale, osservando e comprendendo punti di vista diversi dal proprio;
  4. condividere i risultati della propria ricerca con altri, usandoli come stimolo e strumento di discussione in contesti mirati.